-
Amministrazione condominiale e risvolti del mandato con rappresentanza
L’amministratore Fernando riceve, da una controparte, una proposta transattiva che omette di riferire all’assemblea; in realtà egli ne riceve una prima in fase extragiudiziale ed una seconda a processo iniziato. Ci si chiede: l’amministratore ha un obbligo preciso di riferire all’assemblea circa eventuali proposte transattive pervenutegli? Ed in caso di risposta affermativa, può essere tenuto a rispondere dei danni, eventualmente derivati al condominio amministrato, per violazione dell’obbligo informativo nei confronti dell’assemblea condominiale? La soluzione. Secondo un principio giurisprudenziale espresso dalla Cassazione “l’amministratore di condominio configura un ufficio di diritto privato assimilabile al mandato con rappresentanza, con la conseguente applicabilità, nei rapporti tra l’amministratore e ciascuno dei condomini, delle disposizioni…