• Formazione

    Come e perché diventare amministratore di condominio?

    In vista del prossimo corso di formazione per amministratori di condominio che partirà a fine settembre e, dunque, nel bel mezzo delle attività preparatorie, seguono alcune riflessioni su di una professione che necessita sempre più di preparazione ed aggiornamento. Durante tutti i contatti che stiamo avendo in questi giorni le domande prevalenti dono due: come si diventa amministratori di condominio e perché? Il come: attraverso un corso iniziale di 72 ore si può conseguire il diploma, valido su tutto il territorio nazionale, che consente da subito di amministrare il primo condominio. Per iniziare sono sufficienti un recapito telefonico ed un computer, non occorre una struttura particolarmente complessa, fino a che…

  • Formazione

    Si impreziosisce la famiglia ALAC

    Con l’esame finale, tenutosi rigorosamente in presenza, presso la sede in Bojano, dell’Associazione Liberi Amministratori Condominiali per il Molise, si è concluso il corso di formazione per amministratori condominiali 2020/2021. Vi presentiamo, con un pizzico di orgoglio, i neo amministratori. Ad Maiora! Alessandro Cavaliere: ha discusso la tesi in Diritto condominiale dal titolo “La riscossione degli oneri condominiali”.     Fernando Del Rosso: ha discusso la tesi in Diritto condominiale dal titolo “I criteri di riparto delle spese in condominio”.     Guido Guglielmi: ha discusso la tesi in Diritto condominiale dal titolo “L’assemblea di condominio”.     Vincenzo Oliveri Del Castillo: ha discusso la tesi in Diritto condominiale dal…

  • Archivio delle news

    Una marcia in più dal nostro dream team

    Sabato prossimo, con la presentazione delle tesi da parte dei discenti e la loro contestuale discussione, giunge al traguardo finale il primo corso di formazione per amministratori condominiali, organizzato da A.L.A.C. in Molise. Una maratona di 72 ore di lezione che a guardarsi indietro, oggi sembra essere stata percorsa tutta d’un fiato. Per rendere la formazione dei “ragazzi” quanto più completa possibile, oltre ai responsabili scientifici della nostra sede, ci siamo avvalsi dell’affiancamento di numerosi docenti che con disponibilità e generosità hanno messo a disposizione del corso le proprie conoscenze. A loro, proprio mentre prepariamo la sessione d’esame, va il grazie di A.L.A.C. Molise, poiché siamo convinti che la preparazione…

  • Archivio delle news

    Accordo territoriale per i contratti a canone concordato per il Comune di Isernia

      Mancava dal 2006! I “cugini” dell’Associazioni dei proprietari immobiliari Associazione Piccoli Proprietari Case per la Regione Molise hanno recentemente sottoscritto il nuovo accordo territoriale valido per il Comune di Isernia, utile per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo, a canone concordato. L’Accordo ha recepito le più recenti previsioni del Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 16 gennaio 2017 ed è stato indirizzato sia alla verifica dei canoni di locazione (mancante da oltre 14 anni), al fine di renderli maggiormente aderenti alle condizioni socio economiche della popolazione, quanto a valorizzare le condizioni d’uso degli immobili. Nell’Accordo territoriale è stato introdotto quanto previsto dal D.M. del 16/01/2017 e…

  • Giurisprudenza

    Il conduttore può pagare i tributi sull’immobile

    Cassazione civile, SS.UU., sentenza n. 6882 del 08/03/2019: legittima la clausola contrattuale che attribuisce al conduttore l’obbligo di farsi carico di ogni tributo relativo all’immobile affittato, tenendo manlevato il locatore.  Nella controversia in esame, la Suprema Corte ha stabilito che la clausola inserita nel contratto di locazione, che attribuisce al conduttore di farsi carico di ogni tassa, imposta ed onere relativi ai beni locati, non determina una traslazione in capo al conduttore dei tributi gravanti sull’immobile a carico del locatore, “…bensì rappresenta una integrazione del canone di locazione dovuto, manlevando il locatore…” (manlevare nel senso di operare un rimborso a carico del conduttore) e, pertanto, è un’obbligazione valida a tutti…

  • Archivio delle news

    Iscro: l’ammortizzatore sociale per amministratori di condominio iscritti alla gestione separata INPS.

    Iscro è l’acronimo con cui il governo ha individuato la nuovissima Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, destinata ai professionisti senza albo, fra cui ovviamente gli amministratori di condominio. Si annuncia un’indennità che potrà arrivare fino ad € 850,00 mensili ma la norma necessita di chiarimenti e linee guida chiarificatrici. Per il momento, questo nuovo ammortizzatore sociale, è disciplinato dai commi 386-400 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2021. Introdotto in via sperimentale dal 2021 e con efficacia fino al 2023, potrà essere utilizzato a fronte di un calo consistente del reddito da lavoro autonomo. Più precisamente, per poter presentare domanda per la nuova indennità straordinaria di continuità reddituale…

  • Formazione

    Aggiornamento dell’amministratore: come e (soprattutto) quando?

    L’art. 71 bis delle disp. att. c.c., come modificato dall’art. 25 della L. 220/2012 e dal D.M. n. 140/2014, obbliga l’amministratore di condominio ad aggiornarsi professionalmente ogni anno, svolgendo almeno 15 ore di formazione per poter mantenere il proprio incarico ed assumerne altri l’anno seguente. Se l’Amministratore di condominio non adempie al proprio obbligo, corre il rischio che la sua nomina venga considerata nulla per grave irregolarità, in base all’art. 1123 c.c., dall’autorità giudiziaria, cui può ricorrere anche un solo condomino. Ai sensi dell’art. 5, 2° comma, del D.M. n. 140/2014 gli obblighi formativi di aggiornamento hanno una cadenza annuale. Ma cosa si deve intendere per cadenza annuale? In assenza…

  • Giurisprudenza

    Dipendente pubblico o amministratore di condominio

    E’ piuttosto frequente che l’attività di amministratore condominiale sia svolta sotto forma di “secondo lavoro” e, talvolta, ad esercitarlo sono dipendenti della Pubblica Amministrazione. Senza entrare nello specifico, circa l’importanza di avvicinarsi alla professione di amministratore, con la necessaria preparazione e formazione, va subito precisato che il dipendente pubblico non può essere amministratore di condominio senza l’autorizzazione del datore di lavoro. In caso di svolgimento di tale attività, senza la preventiva autorizzazione della Pubblica amministrazione da cui dipende, il pubblico dipendente è tenuto a versare alla stessa i compensi percepiti per l’attività extra. La preventiva autorizzazione è imposta dal combinato disposto fra diverse norme, in particolare: Dall’art. 60 DPR n.…